Cambiare è possibile
Alcuni studi prospettici sembrano dimostrare che la personalità che ci caratterizza in età avanzata potrebbe non avere nulla a che vedere con quella della nostra adolescenza.
Nel corso della vita si va incontro a notevoli variazioni dei diversi aspetti della propria personalità. I timori che ci hanno accompagnato in gioventù possono dissolversi, le rigidità del nostro carattere ammorbidirsi. Le trasformazioni possono riguardare non solo capacità di amare e lavorare, di accettare i limiti della vita, ma anche capacità di giocare, di essere creativi e autentici.
Ma perché il passato che ci ha oppresso possa compiere il suo tempo occorre ricordarlo, evocarlo, chiamarlo fuori dall’opacità e interrogarlo, disponendoci a riattraversare alcune parti dolorose e difficili della propria storia.
Lo psicoterapeuta aiuta ad accrescere la competenza trasformativa di sé perché ogni mente alla nascita ha bisogno di un’altra mente per potersi sviluppare e cambiare.
Il terapeuta mostra la sua capacità di accogliere, condividere, espandere il campo di riflessione, interrogarsi, di arricchire il racconto ma anche di tollerare la frustrazione e il dolore, il silenzio e l’inafferrabile, il tempo infinito e il limite.
La nascita di forme nuove della mente come risultato dell’incontro tra un paziente e un terapeuta non è semplicemente una metafora: le scoperte delle neuroscienze ci mostrano reti complessi di neuroni (i neuroni mirror) che si generano ex-novo in risposta agli stimoli che siamo in grado di riconoscere (azioni, suoni ma anche emozioni e sensazioni vissute da altri).
Autore: Dott.ssa Annamaria Migliore